Cari colleghi,
anche quest’anno torna l’appuntamento con “La Settimana del Dietista©” – che si svolgerà dal 14 al 20 ottobre prossimi, tradizionalmente in concomitanza con il World FoodDay, quest’anno dedicato ad un tema quanto mai attuale e cruciale per le politiche di salute pubblica: “Le nostre azioni sono il nostro futuro – Un’alimentazione sana per un mondo Fame Zero”.
Negli ultimi decenni, in seguito alla globalizzazione, all’urbanizzazione e all’aumento del reddito, le nostre diete e le nostre abitudini alimentari sono radicalmente cambiate.
Siamo passati da alimenti di stagione, soprattutto verdure e prodotti ricchi di fibre, a diete troppo ricche di calorie, ad elevato contenuto di amidi raffinati, zucchero, grassi, sale, prodotti trasformati, carne e altri alimenti di origine animale. Si cucina sempre meno in casa e i consumatori, in particolare nelle aree urbane, ricorrono con maggiore frequenza a supermercati, fast-food, cibi di strada e ristoranti da asporto.
La combinazione di diete scorrette e stile di vita sedentario ha fatto impennare i tassi di obesità non solo nei Paesi sviluppati, ma anche nei Paesi a basso reddito, dove spesso coesistono tanto la fame quanto l’obesità. Oggi oltre 672 milioni di adulti e 124 milioni di giovani tra i 5 e i 19 anni sono obesi, e oltre 40 milioni di bambini al di sotto dei 5 anni sono in sovrappeso, mentre oltre 800 milioni di persone soffrono la fame.
La dieta scorretta è uno dei principali fattori di rischio di morte in tutto il mondo per malattie non trasmissibili (MNT), tra cui patologie cardiovascolari, diabete e alcuni tipi di cancro. Anche le abitudini alimentari scorrette – che causano un quinto dei decessi nel mondo – stanno dando filo da torcere ai budget sanitari nazionali, con costi fino a 2.000 miliardi di dollari l’anno.
Obesità e altre forme di malnutrizione colpiscono in media una persona su tre. Secondo le proiezioni il numero sarà di una persona su due entro il 2025. Per fortuna esistono possibili soluzioni per ridurre tutte le forme di malnutrizione, ma richiedono maggiore impegno e provvedimenti a livello globale.
Biodiversità
Nel modo in cui lavorano i nostri sistemi alimentari, dalla produzione agricola alla trasformazione e quindi alla vendita, c’è il rischio di poco spazio per alimenti freschi e prodotti localmente, in quanto si preferisce dare priorità a colture di base come i cereali. L’intensa produzione alimentare e il cambiamento climatico stanno causando la rapida scomparsa della biodiversità. Oggi solo nove specie di piante rappresentano il 66% della produzione totale, nonostante il fatto che nel corso della storia ne siano state coltivate oltre 6.000 per fini alimentari. Diversificare le coltivazioni è fondamentale per garantire diete sane e tutelare l’ambiente.
Per celebrare questa giornata anche attraverso il contributo professionale dei Dietisti italiani, ANDID ha dunque deciso di dedicare il concorso di idee legato alla Settimana del Dietista©, alla sensibilizzazione ed alla mobilitazione per promuovere stili alimentari sani e sostenibili: dagli interventi educativi su bambini e adulti per favorire una sana e sostenibile alimentazione, al veicolare suggerimenti e strategie pratiche per tornare a utilizzare cibi freschi, poco processati e a km zero e a basso apporto di zuccheri semplici, agli interventi sociali finalizzati a far luce sui principi di una sana alimentazione in un contesto dove troppe informazioni risultano distorte, sfatando errate convinzioni e falsi miti. Tanti potrebbero essere i progetti da realizzare: contiamo sul vostro creativo contributo professionale!
Il concorso di idee “Good idea wanted”
Il concorso di idee è aperto ai soli soci ANDID e ASAND (in regola con l’iscrizione per l’anno in corso), e prevederà l’invio di progetti per la realizzazione di eventi, iniziative ed attività rivolte alla popolazione, che vedano protagonista l’impegno attivo dei Dietisti come professionisti di riferimento per la promozione della salute attraverso l’alimentazione e la nutrizione.
I migliori 5 progetti verranno premiati simbolicamente con l’iscrizione gratuita ad ANDID e ad ASAND per l’anno 2020, al dietista socio proponente. Nel caso di progetti proposti da gruppi di dietisti, è opportuno specificare che verrà comunque erogato un solo premio.
I 5 progetti vincitori dovranno essere realizzati preferibilmente nel corso della Settimana del Dietista©, e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2019. Tutti i progetti premiati dovranno essere inderogabilmente realizzati, pena la decadenza del premio e lo scorrimento della graduatoria con la nomina di un altro progetto vincitore.
Tutti i progetti ammessi alla selezione potranno comunque essere realizzati e, pur se non premiati, riceveranno il patrocinio ANDID e ASAND. I progetti vincitori, ed i progetti realizzati non premiati, saranno raccolti in un book, che verrà successivamente pubblicato sul sito www.lasettimanadeldietista.it ed in un numero dedicato di ANDIDNotizie.
Termine per la presentazione dei progetti
Il termine per la presentazione dei progetti è il 15 settembre 2019. Entro il termine del 30 settembre 2019 verranno pubblicati sui siti www.andid.it, www.asand.it e www.lasettimanadeldietista.it i 5 progetti vincitori e tutti i progetti ammessi alla selezione. Info e modulistica per la partecipazione in area soci dei siti www.andid.it e www.asand.it